Play.
![]()
The American Dream
Ecco partire dal mio ipod l'ultimo lavoro dei Walls of Jericho, fatto in collaborazione (o prodotto, boh non lo so e non me ne frega) con il famoso sig.#8 degli Slpknot aka Corey Taylor.
Non avevo troppa fretta di ascoltare quest'album.
Già da 3 giorni se ne stava tranquillo sul mio HD a prender polvere senza nemmeno iricevere il privilegio di un minimo ascolto d'assaggio.
Il precedente album era stato PERFETTO e sapevo già che qualsiasi nuovo loro lavoro non avrebbe potuto stupirmi se non in peggio.
..infatti......
The New Ministry apre l'LP.
un intro soft.. echi.. un piano...
mah... 'un piano'? in un album hardcore? mah..
l'intro si intensifica e entrano le chitarre a fare un po' di rumore.
Batteria! Urla di sottofondo!
Bello. Molto atmosferico.
..anche se quella tastiera mi infastidisce.
ED ECCO!!
Un urlo con un eco un po' troppo forzato apre le danze.
DISTORSIONE! UAAAAH! PIATTI! BATTERIA! BUM BUM!
Storco la bocca.
La tastiera non se n'è ancora andata e continua a fare frociate in sottofondo;
e il primo urlo non era affatto 'HC', troppo ben fatto, troppo poco casuale, troppo poco 'sporco', poco 'naturale'.
Un bel ritmo marcato. Lento se comparato a quello che apriva With Devils Amongst Us All.
Parte la voce.
E io rimango così: .___.
Mah.
Ogni volta che ascolto un 'nuovo' album dei walls mi sembra sempre di aver recuperato un fake al posto del lavoro giusto.
Una voce irriconoscibile.
Cori.
Questa roba è troppo uguale agli Heaven Shall Burn.
La mia bocca si storce sempre più mentre vado avanti nell'ascolto.
Un piccolo intermezzo di batteria mostra quanta (eccessiva) attenzione sia stata posta nella produzione (o post-produzione, che minchia ne so io di come si chiama)
.
Suoni troppo perfetti.
Troppo "ricercati".
Echi ed 'effetti' sulla voce per renderla il più potente possibile (tanto da non farmi minimamente ricordare che la 'dolce' cantante è una donna).
No.
Non è questo quello che voglio da un album hardcore.
Non è questo quello che voglio dai Walls of Jericho.
Troppo doppio pedale.
Troppo rullante in battere.
Io voglio solo Tu-Pa-Tu-Pa.
L'ascolto va avanti.
Senza il minimo interesse.
Guardo lo schermo del lettore dell'ipod e mi rendo conto che sono già arrivato alla 4 canzone senza nemmeno accorgermene.
Mah.
E' un ottimo lavoro, certo!
Ma dai walls of jericho non voglio questo; voglio un copiaincolla di All Hail the Dead e basta, cazzo.
Il mio amato tupatupa parte solo alla traccia traccia.
L'aggressività della velocità ritmica e della voce tagliente sono spariti.
Ecco al loro posto ritmi più lenti, e voci più piene e potenti.
Nettamente più 'metal' che 'core'. Come a inseguire quel fottuto 'br00tal' che va tanto di moda ora.
Fanculo.
Mi avete rovinato pure i Walls of Jericho.
The American Dream
Ecco partire dal mio ipod l'ultimo lavoro dei Walls of Jericho, fatto in collaborazione (o prodotto, boh non lo so e non me ne frega) con il famoso sig.#8 degli Slpknot aka Corey Taylor.
Non avevo troppa fretta di ascoltare quest'album.
Già da 3 giorni se ne stava tranquillo sul mio HD a prender polvere senza nemmeno iricevere il privilegio di un minimo ascolto d'assaggio.
Il precedente album era stato PERFETTO e sapevo già che qualsiasi nuovo loro lavoro non avrebbe potuto stupirmi se non in peggio.
..infatti......
The New Ministry apre l'LP.
un intro soft.. echi.. un piano...
mah... 'un piano'? in un album hardcore? mah..
l'intro si intensifica e entrano le chitarre a fare un po' di rumore.
Batteria! Urla di sottofondo!
Bello. Molto atmosferico.
..anche se quella tastiera mi infastidisce.
ED ECCO!!
Un urlo con un eco un po' troppo forzato apre le danze.
DISTORSIONE! UAAAAH! PIATTI! BATTERIA! BUM BUM!
Storco la bocca.
La tastiera non se n'è ancora andata e continua a fare frociate in sottofondo;
e il primo urlo non era affatto 'HC', troppo ben fatto, troppo poco casuale, troppo poco 'sporco', poco 'naturale'.
Un bel ritmo marcato. Lento se comparato a quello che apriva With Devils Amongst Us All.
Parte la voce.
E io rimango così: .___.
Mah.
Ogni volta che ascolto un 'nuovo' album dei walls mi sembra sempre di aver recuperato un fake al posto del lavoro giusto.
Una voce irriconoscibile.
Cori.
Questa roba è troppo uguale agli Heaven Shall Burn.
La mia bocca si storce sempre più mentre vado avanti nell'ascolto.
Un piccolo intermezzo di batteria mostra quanta (eccessiva) attenzione sia stata posta nella produzione (o post-produzione, che minchia ne so io di come si chiama)
.
Suoni troppo perfetti.
Troppo "ricercati".
Echi ed 'effetti' sulla voce per renderla il più potente possibile (tanto da non farmi minimamente ricordare che la 'dolce' cantante è una donna).
No.
Non è questo quello che voglio da un album hardcore.
Non è questo quello che voglio dai Walls of Jericho.
Troppo doppio pedale.
Troppo rullante in battere.
Io voglio solo Tu-Pa-Tu-Pa.
L'ascolto va avanti.
Senza il minimo interesse.
Guardo lo schermo del lettore dell'ipod e mi rendo conto che sono già arrivato alla 4 canzone senza nemmeno accorgermene.
Mah.
E' un ottimo lavoro, certo!
Ma dai walls of jericho non voglio questo; voglio un copiaincolla di All Hail the Dead e basta, cazzo.
Il mio amato tupatupa parte solo alla traccia traccia.
L'aggressività della velocità ritmica e della voce tagliente sono spariti.
Ecco al loro posto ritmi più lenti, e voci più piene e potenti.
Nettamente più 'metal' che 'core'. Come a inseguire quel fottuto 'br00tal' che va tanto di moda ora.
Fanculo.
Mi avete rovinato pure i Walls of Jericho.
